Airone bianco maggiore
Testi e file audio tratti da: www.uccellidaproteggere.it - Il primo portale sullo stato di conservazione dell’avifauna in Italia
Classe: Aves (Uccelli)
Ordine: Ciconiformes
Famiglia: Ardeidae
Specie: Casmerodius albus
Nome comune: airone bianco maggiore
Impossibile non rimanere incantati di fronte alla maestosità dell'airone bianco maggiore.
È l'airone che più esprime la purezza: è completamente ricoperto da un piumaggio immacolato e durante il periodo degli amori si adorna di nuove penne sul dorso e sul petto. Un capolavoro della natura.
È l'airone più grande tra gli aironi con la sua apertura alare di 170 cm e di circa 1700 grammi di peso. Nella Riserva Naturale Crava-Morozzo la sua presenza è costante ed è comunemente visibile sia lungo le rive del torrente Pesio sia presso i bacini di Morozzo, compresi quelli di recente realizzazione.Il becco è giallo e affilato, le zampe lunghe e scure che assumono un colore rossastro durante il periodo degli amori. È consuetudine per l'airone bianco maggiore girovagare nel raggio di circa 15 chilometri alla ricerca di cibo: la sua dieta si compone, oltre che da pesci, anfibi e insetti anche da rettili, piccoli mammiferi e piccoli uccelli.
Anche questo ardeide ha sofferto negli ultimi due secoli di un insensato prelievo venatorio finalizzato al commercio di penne e piume con finalità ornamentali: fortunatamente la legislazione nazionale ha vietato la caccia di questa specie che oggi, poco alla volta, sta tornando a colonizzare anche il nostro Paese.
Distribuzione e habitat
Essendo una specie strettamente correlata all'habitat delle zone umide, l’airone bianco maggiore ha patito la riduzione di questo tipo di ambienti per gli interventi di bonifica dal periodo napoleonico fino al dopoguerra: grazie alla nuova sensibilità ambientale che considera le aree umide veri e propri scrigni di biodiversità, tutte le specie legate a tali habitat stanno recuperando terreno negli ultimi anni. Per quanto riguarda la nidificazione, l'airone bianco maggiore ha bisogno di distese di canneti non inferiori ai 100 ettari: le aree che in Italia rispettano questi numeri sono molto poche e sono rappresentate dalla zona del Delta del Po e dalle lagune dell'Alto Mar Adriatico.
Questa specie si è tuttavia adattata a una moltitudine di habitat: canali, laghi, risaie, acque basse costiere, praterie umide. Luoghi in cui la disponibilità di prede non manca.
L'étoile delle aree umide
Il maschio dell'airone bianco maggiore, così come anche gli altri aironi, all'inizio della stagione riproduttiva, dopo attenta ricognizione per individuare il sito ideale per costruire il nido si esibisce in spettacolari parate nuziali finalizzate alla conquista della femmina: muove le zampe come in una danza e dispiega le ampie ali, piega il capo muovendo le piume filamentose del collo e del dorso. Un vero e proprio balletto che, se apprezzato dalla femmina, suggella un legame di coppia che durerà per tutto il periodo della nidificazione e dell'allevamento dei piccoli, da febbraio a giugno.
Testi e file audio tratti da: www.uccellidaproteggere.it - Il primo portale sullo stato di conservazione dell’avifauna in Italia