Gallinella d'acqua

Gallinella d'acqua | Archivio APAM, P. Bolla

Testi e file audio tratti da: www.uccellidaproteggere.it - Il primo portale sullo stato di conservazione dell’avifauna in Italia

Classe: Aves (Uccelli)
Ordine: Gruiformes
Famiglia: Rallidae
Specie: Gallinula chloropus
Nome comune: gallinella d'acqua


L'atteggiamento e la fisionomia di questo uccello selvatico ricordano molto un pollo domestico: proprio da questa somiglianza deriva il nome di gallinella d'acqua. Basta osservarla mentre nuota e notare il caratteristico movimento del capo e del collo tipico dei gallinacei.
Maschi e femmine hanno lo stesso aspetto: il becco è giallo con una placca frontale rossa ben evidente che contrasta fortemente con il nero piumaggio. Una striscia di penne bianche che attraversa i fianchi e il sottocoda chiaro sono caratteri distintivi della specie. Le lunghe zampe hanno un colore verdastro: questa peculiarità così evidente suggerì addirittura l'antico nome scientifico (chloropus, da chloros, verde, e da pous, piedi).

È una presenza fissa nella Riserva Naturale Crava-Morozzo, in qualunque stagione la si visiti: la si vede nuotare nei laghi o camminare sulle sponde alla ricerca di insetti acquatici, piccoli pesci, crostacei, molluschi e germogli o la si può ascoltare quando è nascosta tra la vegetazione poiché il suo canto è molto intenso. Sulla terraferma hanno un andamento piuttosto goffo mentre in acqua sono a loro agio e procedono muovendosi a scatti. La gallinella costruisce il nido in mezzo alla ricca vegetazione vicino alle sponde. Solitamente le femmine depongono circa 5-10 uova dal tipico colore bruno a macchioline, con qualche chiazza scura, che covano per più di 20 giorni. I pulcini della specie abbandonano il nido appena nati: sono ricoperti di lanugine più corta sul capo e sulle ali e più spessa sul resto del corpo. Seguono comunque la madre per diverse settimane, prima di raggiungere la completa autonomia.


Distribuzione e habitat

Il suo habitat ideale è rappresentato dalle zone umide: stagni, laghi, terreni umidi e acque lente con molte piante acquatiche. I luoghi in cui la gallinella d’acqua nidifica sono spesso molto diversi tra loro e presentano anche condizioni climatiche variabili. L’unico requisito necessario è la presenza di zone d’acqua aperte con tanta copertura di vegetazione acquatica.
La gallinella è solita ripararsi tra gli alberi vicini all’acqua, soprattutto vicino a zone riparate da boschi. Tollera abbastanza bene la presenza umana tanto che può vivere anche nei parchi e nei giardini urbani. Grazie a queste abitudini, questa specie presenta un buon livello di adattamento in ambienti molto diversi tra loro. In ogni caso, la specie è particolarmente disturbata da tagli della vegetazione ripariale e da eventuali interventi di movimenti terra nei pressi di piccole zone umide.
Le maggiori minacce per la specie sono rappresentate da fenomeni di inquinamento, dall’influenza aviaria, dal botulismo e dalla predazione. Nel complesso lo stato di conservazione della gallinella d’acqua può essere ritenuto soddisfacente per l'intero territorio nazionale ed europeo.


La chiacchierona della Riserva

Una delle specie più chiacchierone della Riserva Naturale di Crava-Morozzo: la gallinella d'acqua emette un richiamo continuo mentre nuota, mentre cammina, addirittura mentre corre e quando si tuffa. Anche di notte emette un richiamo più sommesso “kok-kok” che può essere confuso con il verso di un rapace notturno.



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