Germano reale
Testi e file audio tratti da: www.uccellidaproteggere.it - Il primo portale sullo stato di conservazione dell’avifauna in Italia
Classe: Aves (Uccelli)
Ordine: Anseriformes
Famiglia: Anatidae
Specie: Anas platyrhynchos
Nome comune: germano reale
È l'anatra selvatica di superficie più diffusa e conosciuta in assoluto: si stima che in Europa occidentale ce ne siano più di 9 milioni di individui!
La Riserva Naturale Crava-Morozzo è la sua casa e ci trascorre tutte le stagioni: per la maggior parte della giornata nuota sull'acqua, con il capo immerso e la coda fuori. Quando le temperature sono basse, cammina con il suo andamento ciondolante anche sulla superficie ghiacciata: si ritira sulla terraferma solo per riposare o per nidificare. È un buon volatore e non disdegna di passare da un lago all'altro anche in compagnia di altre anatidi.L'aspetto tra maschio e femmina in questa specie è molto marcata: il maschio è un po' più grande, ha testa e collo di un verde scuro sgargiante con un sottile collare bianco che contrasta con il nero del petto: la coda è scura e ha sfumature grigie a tratti bianche. Il resto del corpo è grigio brillante, con riflessi argentati e altri più scuri. La femmina invece è bruna con sfumature dal beige al marrone: una tonalità che la rende completamente invisibile ai predatori, specialmente durante il periodo della cova delle uova.
Il nido è una cavità creata tra la vegetazione alta ed è rivestito con resti vegetali, foglie ed erba ma anche con penne e piumino che la femmina si strappa da un punto ben preciso del suo petto: questo soffice manto poi viene utilizzato per coprire le uova quando il nido viene lasciato incustodito da mamma e papà temporaneamente così da trattenere maggiormente il calore. La coppia depone da 5 a 15 uova e l'incubazione dura dai 26 ai 28 giorni. Gli anatroccoli nascono completamente privi di penne e piume: solo dopo alcuni giorni si ricoprono di un soffice piumino di due colori: petto e ventre gialli, dorso e fianchi marroni con alcune macchie gialle, mentre la testa è gialla con sopracciglio e chioma marroni.
Distribuzione e habitat
La popolazione di germano reale fin dagli anni Sessanta è aumentata: questo fenomeno non è del tutto dovuto a cause naturali perché in parte è stato determinato dalle immissioni di individui per scopi venatori. I germani reali introdotti sarebbero in realtà soggetti geneticamente e morfologicamente differenti da quelli appartenenti alle popolazioni selvatiche. Un fatto che, nonostante la grande diffusione, rappresenta una minaccia per il germano reale, che potrebbe subire un processo di ibridazione della specie. Questa tesi è basata sul fatto che la dimensione media della covata di gemano reale italiano – pari a circa 10 uova per nido – è più elevata di quelle osservate nelle popolazioni nord-europee della stessa specie. Tale valore deriverebbe proprio da modificazioni genetiche della popolazione selvatica del nostro Paese.La specie popola ambienti acquatici di campagna: la variazione dei livelli dell’acqua durante il periodo riproduttivo (periodi di siccità alternate a piene improvvise) può determinare condizioni di stress per la specie oltre a mettere in serio pericolo uova e pulcini. Altrettanto dannosi sono gli episodi di distruzione dei canneti e della vegetazione ripariale per far spazio a edifici o infrastrutture. Anche per specie così comuni e adattabili come il Germano reale, la trasformazione del territorio per mano dell’uomo comporta conseguenze rilevanti, soprattutto per quanto riguarda la loro nidificazione e la loro alimentazione poiché hanno comunque esigenze ecologiche precise relativamente all’habitat.
Capolavoro di sartoria naturale
Durante il periodo nuziale l'abito del maschio è un vero e proprio capolavoro di sartoria naturale: verde iridescente, collarino bianco, petto di un colore bruno-porporino, i fianchi e il ventre sono argentati, le spalle sono bianco-grigie. Al termine della stagione degli amori, in estate, avviene la seconda muta. Le vecchie penne remiganti e timoniere indispensabili per il volo cadono per essere sostituite da nuove penne così come l'appariscente abito nuziale. Il nuovo piumaggio presenta una colorazione bruna a macchie scure, abbastanza simile a quello della femmina, che gli permette di mimetizzarsi meglio durante questo breve periodo in cui è impossibilitato a volare e vive perciò al riparo tra i canneti e le erbe alte lungo le rive dei corsi d'acqua potendo solamente camminare e nuotare.
Testi e file audio tratti da: www.uccellidaproteggere.it - Il primo portale sullo stato di conservazione dell’avifauna in Italia